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Come fare una spesa consapevole: lista della spesa e consigli

La tua settimana è piena di impegni e ti ritrovi a comprare al volo le cose più rapide da preparare? Esci dal supermercato dimenticandoti puntualmente quello che avevi bisogno di comprare? Ti capita di buttare spesso molte delle cose che compri?
Allora sei nel posto giusto!
Io e la Dott.ssa Martina Mangino, Dietista riteniamo che fare la spesa ricopra un ruolo importantissimo nella nostra vita e abbiamo ideato per voi una bellissima lista della spesa da scaricare gratuitamente e in più potete leggere in questo articolo i nostri consigli per capire meglio cosa significa e perché può essere utile fare una spesa consapevole.

Spesa consapevole: cosa significa

Quello che mangiamo a tavola parte da quello che compriamo al supermercato e allora perché non trasformare il momento della spesa da una noiosa incombenza da incastrare tra gli impegni della giornata in un momento da dedicare a noi, un momento in cui scegliere con calma quello che ci farebbe piacere trovare in tavola e che cucineremmo più volentieri?
Fare la spesa consapevole significa semplicemente questo.
Dedicarle tempo, attenzione e scegliere con cura e consapevolezza quello che compriamo per migliorare il nostro rapporto con il cibo, ritrovare il piacere di cucinarlo ed evitare sprechi.


I miei consigli

Lavorare con i Disturbi Alimentari nella mia pratica quotidiana non significa solo affrontarli dal punto di vista “clinico”: nei percorsi che faccio con le persone che si rivolgono a me cerco sempre di porre tanta attenzione al recupero di un buon rapporto con il cibo e con il proprio corpo. Lavoro con le parole, con l’ascolto e anche con degli esercizi pratici e in quello che mi piace spesso chiamare “fare pace con il cibo” spesso rientra proprio l’imparare a fare una spesa consapevole.
Ecco alcuni dei miei consigli:

1 Osservare la vostra dispensa

Se volete provare a fare un cambiamento e iniziare a fare una spesa consapevole, il primo consiglio è quello di osservare il vostro punto di partenza, capire quali sono le vostre abitudini e se c’è qualcosa che non vi piace e vi sembra che sia da modificare.
Provate ad esempio ad osservare la vostra dispensa: perché avete comprato quel cibo?
L’avete comprato perché avevate fame? Era in offerta?
L’avete messo nel carrello per abitudine, perché da sempre fa parte della vostra alimentazione? Vi siete fatti ispirare dal packaging o era un prodotto da forno con un profumo invitate? Era un cibo rapido “pronto in 2 minuti”?
O ancora vi sentivate giù e sentivate il bisogno di un dolce per coccolarvi?
Cominciate a riflettere sulle vostre scelte e quali pensieri vi portano a scegliere un cibo piuttosto che un altro.
Non attivate il giudice interiore alla ricerca dell'”errore” ma semplicemente osservate le vostre scelte.

2 Mai a stomaco a vuoto

Questo è uno dei consigli che probabilmente avrete già sentito o letto da qualche parte. Per quanto banale non mi stanco mai di ripeterlo perché gioca un ruolo davvero fondamentale.
Il senso di fame influenza le nostre scelte mentre ci aggiriamo tra i corridoi, se andate al supermercato prima di cena e con la dispensa vuota aumenteranno sicuramente le probabilità di comprare cibi rapidi e veloci e probabilmente la nostra attenzione sarà rivolta prevalentemente verso i carboidrati.
Il consiglio è, quando possibile, di pianificare in anticipo il momento in cui andare a fare la spesa ricordandosi di programmarla dopo i pasti principali o dopo aver fatto uno spuntino.

3 Stare nel qui e ora

I ritmi di vita sono frenetici e spesso ci si ritrova a incastrare la spesa tra mille altri impegni o addirittura si svolgono altre attività contemporaneamente come parlare al telefono, guardare i social o ripetersi mentalmente la lista delle cose che si devono fare una volta usciti da lì.
Questi comportamenti, spesso inconsapevoli, vi allontanano dall’essere consapevoli di ciò che state acquistando e rischiano invece di farvi comprare cibi senza uno specifico criterio, di dimenticarvi qualcosa o comprare di più di quello che realmente serve.
Una volta entrati nel supermercato provate a “stare nel qui e ora” significa dedicarvi pienamente a quello che state facendo: ascoltare le vostre sensazioni, osservare meglio le vostre scelte e essere in grado di scegliere i cibi consapevolmente.
Fate una prova e vedrete che in realtà risparmierete tempo, denaro e ci guadagnerete in salute e benessere.

4 Osservare il vostro percorso

Provate a notare se mentre vagate per il vostro supermercato o negozio di fiducia vi trovate a seguire un percorso particolare o un percorso abituale?
Soffermatevi a riflettere per capire se anche il percorso influenza in qualche modo le vostre scelte. Ecco alcune delle cose che potete provare a osservare:
Ci sono dei corridoi che saltate sempre? Cosa contengono?
Le vostre sensazioni fisiche influenzano il percorso? Ad esempio vi muovete rapidi nel reparto surgelati e state più a lungo nei reparti “caldi” o viceversa?
I vostri sensi influenzano il percorso? Vi sentite attirati dai profumi dell’area gastronomia o dal panificio? Siete attratti piacevolmente o dovete combattere per non avvicinarvi?

5 Attenzione al marketing

Prestate attenzione al fatto che il vostro percorso ma anche le vostre scelte possono essere influenzate dal marketing. Le aziende pagano per far sì che i loro prodotti siano posizionati negli scaffali ” ad altezza occhio” e spendono altrettanti soldi per far si che il loro packaging sia accattivante e vi faccia scegliere quel prodotto piuttosto che uno di contenuto uguale identico ma con un packaging meno accattivante.
Tenetelo a mente e cercate di osservare anche quello che non è “comodo” ossia gli scaffali in basso e in alto; anche se poi sceglieste di comprare il prodotto centrale l’avrete comunque deciso con maggiore consapevolezza.

Cibi “proibiti” – L’esercizio pratico
Un’altra cosa che ripeto spesso nel “far pace con il cibo” è che non esistono cibi buoni e cibi cattivi (cibi dimagranti e cibi ingrassanti, cibi depurativi e cibi proibiti) ma che dipende sempre dalle quantità con cui li introduciamo nella nostra alimentazione.
Facendo la spesa provate a osservare se ci sono dei cibi che considerate “cibi proibiti”: magari vi capita di passare dritti sforzandovi di non guardare neanche quello scaffale o alcune volte vi ritrovate invece a metterli nel carrello senza neanche accorgervene.

Sceglietene uno e provate a fare questo esercizio:
1- Mettetevi davanti allo scaffale in cui si trova e provate ad ascoltarvi: come vi sentite? Provate un forte desiderio? Vorreste scappare via?
2- Prendetelo in mano e provate a osservarlo in maniera più obiettiva e consapevole: cos’è che vi attira tanto? E’ il packaging? Il gusto? La sensazione quando lo scartate? La consistenza (soffice, croccante etc.)?
3- Provate a riflettere sui vostri pensieri: c’è una precisa sensazione emotiva che provate nel mangiarlo? E’ legato a qualche ricordo particolare?

Questo esercizio può essere utile per diventare più consapevoli anche con i cibi con cui avete un rapporto un po’ più complicato.


 

La lista della spesa consapevole

 

Il nostro consiglio e il nostro regalo per voi è questa lista della spesa consapevole scaricabile gratuitamente.
Troverete dentro alcuni consigli e dei comodi box per non dimenticarvi i cibi di acquistare.
Stampatela e ricordatevi di aggiornarla e compilarla con calma e portarla in borsa con voi al supermercato insieme a un briciolo di nuova consapevolezza in più.

Se la condividete sui social non dimenticate di taggarci, ricondivideremo le foto più belle sui nostri profili instagram @dalunedi e @torinodietista_

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